Descrizione
Gran parte del territorio di Craveggia è occupato da prati, pascoli e boschi che, soprattutto in passato, sostenevano un importante settore zootecnico.
Nel XIX secolo a Bagni di Craveggia, presso il confine svizzero, nella valle del torrente Onserone fu costruito uno stabilimento termale per infrastrutture una sorgente di acqua calda e radioattiva, ad altro contenuto di manganese, già conosciuta nel Quattrocento.
Semidistrutto una prima volta da un incendio nel 1881, e subito ricostruito, lo stabilimento che riportò danni anche durante il secondo conflitto mondiale, fu definitivamente distrutto da una valanga nell'inverno 1951.
Attualmente è il settore turistico, sia invernale sia estivo, ad assumere una grande importanza sotto il profilo economico. Da Prestinone parte, ad esempio, un'ovovia che porta visitatori e sciatori alla località sciistica della Piana di Vigezzo, che indubbiamente ha contribuito a incrementare i flussi turistici.
Nel XIX secolo a Bagni di Craveggia, presso il confine svizzero, nella valle del torrente Onserone fu costruito uno stabilimento termale per infrastrutture una sorgente di acqua calda e radioattiva, ad altro contenuto di manganese, già conosciuta nel Quattrocento.
Semidistrutto una prima volta da un incendio nel 1881, e subito ricostruito, lo stabilimento che riportò danni anche durante il secondo conflitto mondiale, fu definitivamente distrutto da una valanga nell'inverno 1951.
Attualmente è il settore turistico, sia invernale sia estivo, ad assumere una grande importanza sotto il profilo economico. Da Prestinone parte, ad esempio, un'ovovia che porta visitatori e sciatori alla località sciistica della Piana di Vigezzo, che indubbiamente ha contribuito a incrementare i flussi turistici.